Comunicazione sui Social per Studio di Architettura: 3 Strategie per posizionarsi al meglio

Indice

Web e social

Una volta non esisteva il web e la versione del social di oggi era svolta in piazza o al bar del paese. 

Con oltre 160.000 architetti solo in Italia e con un mondo che corre alla velocità della luce, non si può far finta che certi strumenti non esistano o non servano. Rimanere oggi senza nessun social attivo nella propria strategia di comunicazione è come minimo un rischio di perdere opportunità e occasioni.

Per citare alcuni dati, 43,9 Milioni di italiani usano i social, ovvero il 74,5%, per una media di 1 ora e 48 minuti al giorno. Sicuramente in parte sono utilizzati come intrattenimento, ma è vero che sono utilizzati anche per acquisire informazioni e conoscenze oltre che per valutare e fare acquisti.

Molti professionisti stanno provando ad affacciarsi a questo mondo. C’è un dato di fatto fondamentale: gestire questi aspetti è un vero e proprio lavoro e non tutti hanno le basi e le capacità per prendersi il giusto spazio nel mondo online.

I canali social sono uno strumento intelligente, potente e senza dubbio comodo per farsi conoscere ma va gestito bene.

È importante conoscerne le basi per poi quando se ne hanno le possibilità delegare la gestione operativa.


Vediamo 3 strategie interessanti da conoscere per posizionare il tuo studio di architettura.

Le persone sono curiose, spiega cosa stai facendo e perché

Se vuoi creare un posizionamento da esperto specifico e specializzato, non basterà condividere delle foto, devi aiutare chi legge il post a capire cosa stai facendo, qual è il risultato che il committente otterrà, perché come lo fai tu o il tuo studio è diverso (e quindi meglio) degli altri.

È vero che una foto può valer più di mille parole, ma al tempo stesso se il cliente non comprende cosa hai postato la foto non ha valore.

Serve sicuramente avere delle basi di scrittura per attrarre e mantenere l’attenzione, oppure se utilizzi la modalità video, saper parlare di fronte una telecamera intrattenendo il pubblico.

Per chi non è abituato a far ciò, non è una passeggiata, ma è assolutamente fattibile grazie alla pratica e alla costanza.

Utilizza sempre la tua conoscenza per dare una descrizione dettagliata del lavoro, che cosa hai fatto a quel committente. Perché hai preso certe decisioni e perché hai gestito in quel modo la situazione, qual è lo scopo, il beneficio e l’impatto ottenuto, riporta il tuo punto di vista da esperto.

Utilizza i social per creare relazioni

I social più ancora che essere usati come una vetrina dove mettersi in mostra, o peggio per far a gara a chi ha il dettaglio o progetto migliore con i colleghi, è fondamentale che creino relazioni.

Quando si riesce a creare empatia e fiducia nel possibile cliente, si va a lavorare sulla propria reputazione

Allora tutto ciò che verrà pubblicato e “detto”, sarà facile che arrivi al committente che ti sta seguendo sui social e di conseguenza abbia più voglia di sceglierti senza discutere sulle modalità e sconti.

La cosa che va fatta è entrare in contatto con il follower, come se fosse un dialogo in studio da te.

Racconta, metti in pratica il primo punto e crea una conversazione.

Sei un esperto, dai suggerimenti e consigli specifici

Come architetto dovresti essere un esperto del tuo settore e magari avere delle aree di specializzazione. Se così non fosse, fai esperienza e pratica per diventare un professionista. Se invece lo sei, fallo percepire in modo chiaro al tuo committente senza alcuna esitazione.

Da esperto, dai suggerimenti e consigli precisi e specifici. 

Utilizza ogni casistica che vivi per condividere cosa hai deciso di fare, come hai risolto la situazione e cosa hanno rischiato i cliente se non ci fossi stato tu a gestire la situazione. 

Anche un semplice consiglio a volta può essere illuminante e creare una grande fiducia nei tuoi confronti, perché tu hai le competenze che il tuo committente non può avere. Il tuo cliente vuole solo essere affiancato nel raggiungere il miglior risultato per lui, e vuole essere certo di lavorare con il professionista giusto per lui.

BONUS: Imposta in modo preciso l’obiettivo da raggiungere

Non dare per scontato l’obiettivo. Lavorando su questo aspetto con molto tuoi colleghi architetti, in tanti casi manca proprio l’obiettivo finale.

Perché vuoi sviluppare questo aspetto per te e il tuo studio?

Alcune possibili domande da farti:

  • Vuoi nuovi clienti?
    • Quanti nello specifico? 
    • Di che genere? 
    • Per quali progetti? 
    • Hai numeri adeguati per riuscire ad avere clienti?
    • Cosa devi fare per attrarre persone che diventino clienti?
  • Vuoi maggiore visibilità?
    • Cosa ti darà averne di più?
    • Quale risultato finale ti immagini di ottenere?
  • Vuoi aumentare la tua reputazione?
    • Come saprai di esserci riuscito?
    • Come puoi monitorare questo aspetto?
  • Vuoi mantenere agganciati committenti e aumentare il passaparola?
    • Come puoi far sì che rimangano sempre aggiornati con i tuoi contenuti?
    • Come puoi creare contenuti utili per farti seguire?
    • Puoi inviargli direttamente su contatti diretti i tuoi contenuti?

Prima di partire impostare l’obiettivo in modo assolutamente preciso è una regola d’oro per evitare tempo e fatica a perdere.

I social sono un mezzo da sfruttare per ogni studio di architettura?

Decisamente, se hai uno studio di architettura devi strutturare e sfruttare questo mezzo a tua disposizione.

Al tempo stesso però evita di improvvisarti nella gestione, non sei un social media manager ma un professionista dell’architettura, se non sai farlo affidati a professionisti, così come i committenti si affidano o dovrebbero affidarsi a te.

Attendo anche all’effetto yo-yo, ovvero usarli per un periodo e poi lasciarli morire, per poi ripartire e tornare dopo un po’ a farli morire. Ricordati che premia la costanza nel tempo! Non sottovalutarlo perché diventerà sempre più centrale nella crescita e sviluppo delle attività anche nel futuro.

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