Definire gli obiettivi dello studio di architettura: la tecnica per realizzare i tuoi sogni

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Agli obiettivi non serve la speranza

Spesso ci sono grandi sogni e speranze che non verranno mai realizzati.
Vale anche per architetti e titolari di studi di architettura, che iniziano e portano avanti la carriera con grandi sogni e speranze.

Ma non arrivano dove vorrebbero e ambierebbero!

Per passare dal sogno alla concretezza ovviamente non basta la speranza, serve l’azione e strategie efficaci.
Il primo passo è proprio avere una strategia efficace per trasformare i sogni in obiettivi precisi e ben definiti.
Poi certo, un po’ di fortuna aiuta sempre!
Ma la cosa interessante è che agli obiettivi la speranza non interessa. O è ben impostato o è già probabile che non diventerà realtà.

Conosci gli obiettivi per la tua attività e il tuo studio di architettura

Quando facciamo appuntamenti con i tuoi colleghi professionisti dell’architettura, spesso alla domanda:
Quali sono i tuoi obiettivi?
La risposta è sempre vaga e confusa.
Nella media, la migliore delle risposte è:
Eh, bella domanda! Vorrei essere più organizzato e lavorare meglio. Magari avere più clienti altospendenti!
Probabilmente se ci pensi, è anche un tuo desiderio!
Purtroppo però c’è una brutta notizia al varco, questa cosa se così impostata rischia di non realizzarsi mai!
Perché è quasi certa questa ipotesi?
Perché non è obiettivo, ma una direzione e una speranza.
Cosa significa essere più organizzati? Cosa si intende con lavorare meglio? Quanti più clienti? Che cifra investe un cliente altospendente?
Per ognuno d i questi aspetti, in quale situazione sei oggi? Qual è l’analisi dello stato di fatto?
Ovviamente questi sono esempi, ma ogni volta che si pensa di avere obiettivi, se non sono stati definiti e ben impostati, serve sapere che sono idee e speranze, perciò difficilmente realizzabili!

Come definire gli obiettivi in modo preciso

Ci sono diversi modi per impostare gli obiettivi, uno dei più diffusi ed efficace è impostarli in modo SMART, una semplice formula che ti permette di verificare di avere tutti gli elementi utili per poter davvero arrivare alla meta!
È anche facile da ricordare, “smart” dall’inglese possiamo tradurlo come “intelligente, acuto”.
Viene però definito così perché è l’acronimo delle 5 caratteristiche di a cui dobbiamo dare risposta:

  • Specifico
  • Misurabile
  • Attuabile
  • Rilevante
  • Temporale

Caratteristica 1: Specifico

Se l’obiettivo non è assolutamente preciso, non solo non puoi delegarlo a qualche altra persona, ma neppure tu stesso avrai chiaro cosa e come dovrai fare per ottenere cosa! 

Vuoi essere più organizzato? Come trasformi questa richiesta in modo specifico? Ad esempio potrebbe diventare: “Avere un archivio ordinato per poter trovare i documenti in modo istantaneo”! 

Vuoi più clienti altospendenti? Come lo trasformi in modo chiaro e preciso? Ad esempio potrebbe diventare: “L’anno prossimo avere 5 clienti da minimo 10.000€ di lavoro l’uno”! 

Nel dubbio, la domanda che devi porti per non sbagliare è: “Questo obiettivo è sufficientemente oggettivo che chiunque lo capirebbe in modo inequivocabile?

Caratteristica 2: Misurabile

Soprattutto quando gli obiettivi sono complessi e ampi, serve essere certi che si stia andando nella direzione di raggiungerli. Per comprendere ciò e sapere con certezza quando l’abbiamo raggiunto serve che l’obiettivo sia misurabile

Ecco un esempio, se l’obiettivo fosse guadagnare di più, un solo € in più di per sé è già una realizzazione di questo obiettivo. Ovviamente è scontato che nessuno sarebbe soddisfatto con un incremento di 1€, ma già inizia ad essere più difficile dire se si è soddisfatti o meno se l’aumento fosse di 5.000€, 10.000€ oppure 15.000€. Chiaramente meglio di niente, è un gran risultato! Ma la vera domanda è: sei arrivato davvero dove volevi? Magari puntavi a un incremento di 20.000€, e se l’avessi ben impostato con un giusto piano d’azione avresti potuto raggiungerli! 

Leggi anche:  “Cercasi collaboratori per studio di architettura”: il tuo studio è attraente come un Google?

Vuol sempre essere un esempio (che si presta anche facilmente ad aspetti di misurazione e di numerazioni), non è una questione economica! 

Se lavori in squadra e vuoi migliorare il clima di benessere del team, ad esempio, da 1 a 10 a quanto percepisci sia ora il livello di benessere? E a quanto lo vuoi portare? 

Ovviamente a differenza dell’aspetto economico, questo ha una fortissima connotazione personale e soggettiva, ma almeno così anche questo possiamo renderlo misurabile! 

Se non lo rendi misurabile, non potrai monitorare e verificare l’andamento!

Caratteristica 3: Attuabile

Se l’obiettivo non è fattibile, o pensi di non poterlo raggiungere, perché averlo in mente? 

Abbiamo visto che gli obiettivi non necessitano di speranza e fortuna, ma di strategia!

Se non reputi realizzabile una cosa, o cambi obiettivo o trovi elementi concreti per distruggere questa tua convinzione! 

Il mondo è pieno di esempi da sempre di persone che hanno realizzato ciò che sembrava impossibile!

Se riprendiamo l’esempio di prima, di avere come obiettivo per il tuo studio di architettura un incremento del fatturato pari a 20.000€ in anno, questo numero per alcuni potrebbe essere davvero molto basso e per altri estremamente alto, addirittura impossibile!

Non è vero né un’idea nell’altra, dipende dal contesto, dalla situazione, dalle risorse e dai possibili limiti.

Quel che conta, è che come tu lo percepisci!

Verifica sempre di poter davvero raggiungere l’obiettivo, questo fortificherà anche la tua autostima e sicurezza in te stesso e nel tuo studio di architettura.

Caratteristica 4: Rilevante

Abbiamo appena visto che l’obiettivo deve essere attuabile e fattibile, attenzione però al tranello di puntare in basso per avere una grande sicurezza e certezza. 

È un gran peccato auto-tarparci le ali e mirare troppo basso! 

Fa che l’obiettivo sia anche uno stimolo per osare e andare oltre! Piuttosto datti 2 obiettivi per la stessa cosa, un obiettivo ideale (qui devi osare, con consapevolezza e ragionamento, ma devi osare) e un obiettivo minimo sotto il quale cascasse il mondo non puoi andare.

Caratteristica 5: Temporale

Dai un tempo preciso ai tuoi obiettivi!

Vorrei prendere come progetto una villetta di 200mq da ristrutturare il prima possibile, è un ottimo modo per non realizzare mai questo obiettivo! 

Il prima possibile significa questo mese? Questo semestre? L’anno prossimo? Prima della fine della carriera? Quando arriverà e incrociamo le dita affinché possa arrivare? 

Diverso è dire entro il 31 marzo di quest’anno e poi impostare un piano d’azione basato sul tempo a disposizione! 

Definisci ogni singolo obiettivo

Ora la prima cosa pratica che puoi fare è quella di aprire la tua agenda e fissare un appuntamento con te (e i tuoi soci e/o collaboratori) per andare a verificare gli obiettivi che avere e passarli al setaccio di questa potente formula!

La cosa entusiasmante è che la realizzazione degli obiettivi, porterà a vivere il sogno desiderato!

Realizza ogni obiettivo in modo SMART, di conseguenza anche il tuo studio sarà ancor di più uno studio di architettura smart!

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