Vacanze: opportunità o problemi al rientro?
Dopo mesi di lavoro, prendersi uno stacco è importante per rigenerare e ricaricare la propria mente e il proprio corpo. Ma è sempre davvero così?
Come ogni cosa, una vacanza ha dei pro e dei contro.
Permette di mettere tutto in off e riposare, questo è un vantaggio.
Tutti i problemi non risolti saranno ad aspettare al rientro, con magari aggravanti varie per non averli gestiti tempestivamente, questo è un grande svantaggio.
Lo stress viene parcheggiato per i giorni di relax, e ripreso con picchi alle stelle nelle giornate di rientro.
Ci sono però delle strategie per non rientrare già in ansia e, anzi, per usare le vacanze come elemento competitivo per la propria professione e per il proprio studio!
Cosa non hai concluso prima delle vacanze?
Generalmente le vacanze vengono programmate con anticipo. Raramente è una decisione presa il giorno primo.
Proprio perché c’è pianificazione (magari fai anche un gant e gestisci lo stato avanzamento lavori ;-)) sai con largo anticipo quando prenderai una pausa dal lavoro.
Non aspettare l’ultimo sperando di aver gestito tutte le scandenze!
Vuoi sapere un segreto? Ci sarà sempre qualcosa da fare che non verrà evasa in tempo.
Fai una lista di tutte le attività che hai da svolgere e, seleziona quelle imprescindibili da fare prima della partenza. Crea un piano di lavoro che ti permetta di svolgere almeno tutte le questioni che reputi fondamentali e che se lasciate da parte, possono causarti gravi problemi.
Non basarti sulla memoria, scrivi tutto.
Nella lista, inserisci il piano di lavoro già organizzato per quando rientrerai dalle ferie.
Priorità per quando rientri
Quante volte sei rientrato da una vacanza, magari durata 2 settimane o più, e ti sei sentito spaesato il primo giorno di lavoro?
Evita di riprendere con questa sensazione, esegui come ultimo compito prima della tua chiusura dallo studio già un piano di cosa dovrai fare alla tua “ripartenza”.
Imposta le priorità da gestire ed evadere, in modo da rientrare operativo, focalizzato e concentrato su ciò che dovrai fare.
Organizza proprio (almeno) la prima settimana, ora per ora, con tutto ciò che farai, in questo modo azzererai le distrazioni e il disorientamento.
Lascia però degli spazi per i possibili imprevisti che potresti avere.
Bilancio dello stato attuale: Mission, Vision e Obiettivi
Come è andato questo periodo passato?
Fai un bilancio dello stato attuale della tua professione e del tuo studio di architettura.
In particolar modo, verifica come sei a livello di obiettivi aperti e obiettivi raggiunti.
Sei riuscito a ottenere ciò che era prefissato?
Mission, il tuo studio e tu, la state vivendo quotidianamente? Lo scopo dello studio è manifesto nel lavoro di tutti i giorni?
Vision, quello che hai fatto e che stai facendo, sta portando nella direzione degli obiettivi e sogni di medio e lungo periodo? Se stai seguendo solo urgenze e problemi contingenti, non vedrai mai realizzarsi la Vision strategica.
Se tutto sta funzionando, complimenti! Fai un’analisi per capire ancora meglio quali sono le azioni chiave che stai adottando, per poter replicarle e aumentarle.
Se ti rendi conto che nulla va nel verso che vorresti, è una grande opportunità per reimpostare completamente il tuo lavoro e il tuo studio di architettura, per trovarti alle prossime vacanze e festeggiare del cambio di rotta!
Ispirazioni e creatività
Le vacanze non servono solo per staccare il cervello, servono anche a nutrirlo e dargli nuova linfa vitale!
Fai cose che ti portino creatività e ispirazione. Il classico consiglio è quello di leggere.
Ma non ti preoccupare, se le letture non fanno per te, vanno bene anche podcast, video, interviste, serie televisive e film. L’importante è che siano di ispirazione e che portino creatività.
Ad esempio, ti consiglio questa bellissima serie podcast sull’architettura https://open.spotify.com/show/3bj2dNEDstXYRo1PknL4oF?si=f6207b8c63604cc7
Oppure questi video di pillole utili per la tua professione e il tuo studio di architettura https://www.youtube.com/@archi-strategy
Guarda con attenzione e curiosità, chiediti cosa può esserci di buono per te.
Cosa puoi prendere ad esempio?
Come puoi riadattare concetti e strategie utili per altri (o altri settori) e farli funzionare per te?
Nota cosa ti da energia e ti porta motivazione. Come puoi portare questa motivazione nella tua quotidianità al rientro dalle vacanze.
Ovviamente: divertiti e rilassati
Chiaramente ricordati che sei in vacanza, un consiglio scontato ma troppo spesso non realizzato è quello di divertirti e rilassarti!
Prenditi i tuoi tempi e i tuoi spazi!
Lascia andare i problemi, non preoccuparti, li ritroverai ad aspettarti quando rientrerai a casa.
Goditi al massimo e al meglio queste giornate per te e le persone con cui condividerai le vacanze!
Buona partenza, buon divertimento e buona ripresa!