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I 7 errori che affossano il fatturato dello studio di architettura

Indice

“Cosa serve fare per far funzionare uno studio di architettura?”

Dialogando con architetti titolari di studi di architettura spesso arrivano le domande:

“Ma cosa bisogna fare per aumentare il profitto?”

“Cosa serve fare per far funzionare uno studio di architettura?”

Sono domanda lecite e importanti, ma è impossibile dare una risposta in una frase.

È un po’ come dire: “Ma come si progetta un’architettura?”

Oppure: “Come si crea una casa?”

Se davvero si vuole dare una risposta ponderata e corretta, sono domande che necessitano di dati ed informazioni più approfondite, che a loro volta necessiterebbero di una consulenza “one to one” individuale.

La cosa che però possiamo fare è un ragionamento per capire bene quali sono le probabili cause che mettono in difficoltà il tuo studio e non gli permettono di crescere e realizzare ottime opere andando in profitto!

Ragioneremo quindi su 7 errori che bloccano la tua situazione professionale!

Se il tuo studio non ha risultati eccellenti, dipende da uno o più di questi fattori (a volte anche tutti).

Errore 1: mancanza di scopo

Cosa si intende per scopo?

È il perché il tuo studio fa ciò che fa!

Perché è nato? Certo, per poter svolgere la professione dell’architetto. Ma avresti potuto farlo anche come collaboratore. 

Se è per guadagnare, avresti potuto intraprendere un’altra carriera, magari più redditizia già in partenza. 

Se hai scelto proprio l’architettura, un motivo e uno scopo c’è, servo definirlo e scriverlo, per poi di conseguenza viverlo tutti i giorni in ogni scelta e azione!

Lo scopo deve motivare te, i tuoi collaboratori ma anche fornitori e clienti!

È il principale motivo per cui verrai scelto!

Apple prima di sceglierlo per la tecnologia, è scelto per il suo scopo pensare fuori dagli schemi, perché pensa differentemente (think diffferent!).

Errore 2: disattendere le aspettative del cliente

Quante volte capita che un cliente rimanga deluso dal risultato o dall’esperienza che ha avuto durante il processo del lavoro?

A volte addirittura da entrambe, sia dall’esperienza vissuta che  dal risultato ottenuto.

Questo è facile che accada perché non si sono settate adeguatamente le aspettative, magari lasciando sottointesi o non chiarendo al 100% dettagli pensando che il cliente dovrebbe saperlo!

Se il cliente non è un addetto ai lavori, che quindi sa come funzionano le cose, un committente che si trova per la prima volta nella sua vita ad affrontare un progetto di architettura, non sa a che cosa va incontro.

Diventa per questo di fondamentale importanza aiutarlo a settare le giuste aspettative affinchè alla fine dell’opera rimanga più che soddisfatto!

Errore 3: mancanza di presenza digitale

Hai una presenza digitale?

Un possibile cliente che ti cerca on line, troverà informazioni utili per aver voglia di contattarti e valutarti come un professionista distintivo e realmente competente?

Non si tratta solo di avere una pagina Instagram con qualche foto caricata, ma creare una presenza utile a dare informazioni che agevolino la comprensione del perché il cliente dovrebbe volere e scegliere te (soprattutto se l’investimento con te è maggiore di altri architetti).

Serve sia una presenza digitale per la tua figura (presentazione personale/professionale) sia la presenza digitale del tuo studio di architettura (se lo studio è strutturato e gode di collaboratori e partner).

Il tutto ricorda, non deve essere una comunicazione creata per farsi belli agli occhi dei colleghi, ma deve avere come obiettivo il fatto di convincere il cliente a voler incontrarti e sceglierti.

Errore 4: non rispettare le promesse

Una volta settare le aspettative, serve fare promesse che verranno rispettate alla perfezione!

Prometti solo ciò che puoi davvero mantenere e che sia sotto il tuo controllo.

Non promettere che i lavori termineranno nei tempi concordati, perché probabilmente non dipende da te. Se l’impresa, i tecnici, i fornitori, … sbagliano qualcosa che esula dal tuo controllo, automaticamente la tua promessa non sarà rispettata! Prometti che tu farai tutto ciò che devi per far sì che i tempi vengano rispettati! Questo sì che puoi controllarlo!

Rispetta le promesse e non dar ciò per scontato con il cliente, fai notare e valorizza ogni promessa portata a termini come da accordi! 

Quando puoi, prometti 10 e realizza 12, così da stupire ed entusiasmare il cliente!

Errore 5: mancanza di innovazione

Non puoi fare per tutta la vita sempre le stesse cose!

Una volta le cose funzionavano per molti anni prima di diventare “vecchie”, oggi una cosa è già superata dopo 5 minuti da che è stata pensata! Il mondo va a una velocità sempre maggiore!

Investi in innovazione!

Ci sono diverse modalità per innovare, ad esempio:

  • innovazione di prodotti e materiali
  • innovazione di creatività e tipologia di architettura
  • innovazione di processo
  • innovazione di servizi rispetto a quelli offerti

Accertati di portare innovazioni costante.

Inserisci tra gli obiettivi dello studio un tot di innovazioni da integrare all’anno!

Errore 6: scarsa organizzazione e scadenze non rispettate

Quante giorni a settimana lavori dalla mattina alla sera, senza fermarti un attimo e senza portare a termine le attività che hai da svolgere?

Quanto spesso ti capita di passare svariate ore a gestire imprevisti e problemi?

Quante volte arrivi a consegnare e dare risposte fuori dai tempi concordati?

I 2 motivi principali di queste situazioni sono che lo studio di architettura non è adeguatamente progettato a livello di business e manca un’organizzazione legata agli obiettivi e alla gestione del tempo efficace.

Imposta le giornate sulle priorità e non solo sulle urgenze, nell’arco di poco tempo cambieranno i risultati dello studio e potrai rispettare le tempistiche concordate!

Errore 7: non chiedere testimonianze e referenze

Se hai svolto tutto al meglio, hai un cliente felice ed entusiasta!

Questo è il vero obiettivo da raggiungere in un processo commerciale e di erogazione del servizio.

Il dramma principale in questo caso e non capitalizzare questa situazione, chiedendo testimonianze e referenze!

La testimonianza è come il racconto del cliente di come si è trovato, per poter far conoscere a nuovi potenziali clienti come sarà lavorare con il tuo studio di architettura.

La referenza invece è ciò che viene comunemente chiamato passaparola. Va benissimo quando si genera passaparola spontaneo, ma è sempre buono e utile chiederlo in modo proattivo al cliente se ha contatti da presentarci per renderli a loro volta entusiasti!

Ciò renderà più prevedibile il tuo business e l’apertura di nuovi clienti e progetti.

Crea un progetto di sviluppo e pianifica l’evoluzione dello studio di architettura

Lo studio di architettura è un’azienda che come ogni azienda va progettata, seguita e “ristrutturata” costantemente!

Non puoi lasciar che le cose vadano da sole, perché ciò non porterà mai il tuo business all’eccellenza e di conseguenza a realizzare l’architettura che sognavi!

Se già non svolgi questo processo, inizia subito a ripianificare il tuo studio analizzando e sistemando i 7 possibili errori elencati sopra, vedrai immediatamente cambiare notevolmente i risultati del tuo studio di architettura!

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