Indice
- Introduzione
- Questo cosa comporta soprattutto per uno studio di architettura?
- L’innovazione non è ben vista in questo settore.
- Quali sono i motivi per cui un architetto non investe in innovazione?
- Come superare questi ostacoli?
- Conclusione
Introduzione
Gli studi di architettura e il lavoro degli architetti in Italia hanno un problema di efficienza e produttività. In realtà tutto il mondo produttivo e dei servizi italiano ha un problema di produttività.
Dagli anni 2000 il mondo del lavoro ha subito un arresto sul fronte dell’innovazione che ha portato come conseguenza un rallentamento, piuttosto brusco, dei salari e dei compensi dei professionisti e gli architetti non fanno eccezione.

Questo cosa comporta soprattutto per uno studio di architettura?
Facciamo un esempio:
Lo studio di architettura produce 100 impiegando un collaboratore, mentre lo studio B produce 150 impiegando allo stesso modo un collaboratore: il collaboratore dello studio B potrebbe avere una preparazione migliore, oppure lo studio ha un’organizzazione interna più efficiente.
Il risultato è che lo studio B è più produttivo, perché a parità di spese riesce a generare più reddito.
Uno studio più produttivo è anche uno studio di architettura più ricco, che può aumentare gli stipendi ai propri collaboratori, reinvestire i guadagni per diventare ancora più produttivo oppure creare utili per l’architetto.
Ma nel settore dell’edilizia c’è un problema!
L’innovazione non è ben vista in questo settore.
Perché?
Perché “Si è sempre fatto così” e fino ad oggi ha sempre funzionato. E probabilmente funzionerà ancora, ma se all’estero, invece, gli studi s’innovano sia nella tecnologia che nella gestione del flusso di lavoro ecco che lo studio, il cui mantra “Si è sempre fatto così”, inizia a perdere di competitività (come spiegato nell’esempio precedente) e nel tempo diventa più “povero”.
Leggendo questo articolo di Forbes in cui parla di una start up tutta italiana che sta portando innovazione nel cantiere si conferma un dato, per me, molto preoccupante.
Già nelle prime righe dell’articolo parlando dei fondatori della start up, il giornalista scrive:
… rappresentano in maniera convincente quella nuova generazione di imprenditori che non ha timore a cambiare settori economici poco propensi all’innovazione.
Se pure un giornalista che scrive un pezzo si permette di annotare che il settore dell’edilizia è poco propenso all’innovazione, significa che è tutto il settore è dominato dal “si è sempre fatto così“.
Quali sono i motivi per cui un architetto non investe in innovazione?
L’innovazione è un elemento fondamentale per qualsiasi settore, compreso quello dell’architettura. Tuttavia, spesso gli studi di architettura incontrano difficoltà nell’implementare idee innovative nella loro metodologia di lavoro. Ci sono diverse ragioni per cui ciò accade, tra cui:
- Pressione dei budget: i progetti di architettura possono essere costosi, e spesso gli studi di architettura si trovano a dover lavorare con budget limitati. Ciò può rendere difficile l’utilizzo di elementi innovativi nel proprio lavoro, poiché questi possono comportare costi aggiuntivi.
- Mancanza di tempo: i progetti di architettura richiedono tempo per essere sviluppati e completati, e spesso gli studi di architettura devono lavorare contro il tempo per rispettare le scadenze. Ciò può portare a una minore attenzione verso l’innovazione, in quanto gli architetti devono concentrarsi maggiormente sul flusso costante del lavoro.
- Tradizione: l’architettura è una professione con una lunga storia, e molti architetti si sentono legati alle tradizioni e al vecchio modo di lavorare. Ciò può rendere difficile l’adozione di nuove metodologie e tecnologie.
- Paura dell’ignoto: l’innovazione comporta spesso l’adozione di nuove tecnologie e metodi di lavoro, e molti architetti possono essere scettici nei confronti di ciò che è nuovo e sconosciuto. Ciò può rendere difficile l’adozione di idee innovative.
- Scarso supporto: gli studi di architettura possono trovarsi a dover lavorare in un ambiente competitivo, dove la pressione per competere in termini di prezzo può rendere difficile ottenere il supporto finanziario per progetti innovativi.
Come superare questi ostacoli?
Per superare questi ostacoli, gli studi di architettura dovrebbero impegnarsi a investire in ricerca e sviluppo, e a collaborare con altri professionisti e aziende per scambiare idee e tecnologie. Inoltre, dovrebbero cercare di incoraggiare la creatività e l’innovazione all’interno dello studio, e incoraggiare gli architetti a sperimentare.
Inoltre, è importante che gli studi di architettura riconoscano che l’innovazione non è solo un fattore tecnologico, ma che include anche nuovi modi di pensare e di progettare.
Gli architetti dovrebbero essere incoraggiati ad esplorare nuove forme di progettazione collaborativa, che coinvolgono attivamente i futuri utenti e stakeholders del progetto, nella fase di ideazione e di progettazione.
Inoltre, è importante che gli studi di architettura abbiano una visione a lungo termine e una missione ben definita. Avere una missione e una visione ben definite aiuta a mantenere il focus sugli obiettivi a lungo termine e a evitare di cedere alle pressioni del mercato e delle scadenze.
Infine, gli studi di architettura dovrebbero investire in formazione continua per i loro architetti, in modo da garantire che essi siano sempre al passo con le ultime tecnologie e tendenze. La formazione continua può aiutare gli architetti a sviluppare le loro competenze e a diventare più flessibili e adattabili alle sfide dell’innovazione.
Conclusione
In conclusione, l’innovazione è un elemento fondamentale per qualsiasi settore, compreso quello dell’architettura.
Tuttavia, gli studi di architettura spesso incontrano difficoltà nell’implementare idee innovative nei loro progetti.
Per superare questi ostacoli, gli studi di architettura dovrebbero impegnarsi a investire in ricerca e sviluppo, a lavorare in modo collaborativo, a incoraggiare la creatività e l’innovazione e avere una visione e una missione ben definite.
Solo con questi sforzi, gli studi di architettura potranno superare gli ostacoli all’innovazione e creare progetti che siano non solo esteticamente accattivanti ma anche funzionali, sostenibili e adatti alle esigenze dei loro utenti.